Questa berlinetta Superleggera viene allestita dalla Carrozzeria Touring nel 1945, probabilmente nei mesi antecedenti la fine della guerra. Testimonianza della situazione in cui la vettura nasce, un momento dove tutti i materiali sono difficili da reperire, è l’uso per la tappezzeria di un tessuto inusuale: si tratta infatti di tessuto di recupero, nato per farne cappotti. La linea è quella tipica delle berlinette Touring del periodo, un design declinato anche su telai Alfa Romeo, Fiat e perfino su alcuni modelli Bristol. Caratteristici di questa versione, prodotta tra il 1945 e il 1946, sono i fari ravvicinati, che lasciano scoperti i parafanghi.
L’auto nasce di colore marrone, come testimoniano gli interni conservati, ma viene presto ridipinta in azzurro. Il colore è quello della casa reale svedese, alla quale appartiene il proprietario, e in Svezia l’Aprilia partecipa anche ad almeno una gara. Riscoperta molti anni dopo l’auto presenta ancora gli interni originali ed è completa di tutti i particolari: un minuzioso restauro l’ha riportata al colore d’origine, mentre tutte le parti originali conservate sono state preservate.
Questa berlinetta Superleggera viene allestita dalla Carrozzeria Touring nel 1945, probabilmente nei mesi antecedenti la fine della guerra. Testimonianza della situazione in cui la vettura nasce, un momento dove tutti i materiali sono difficili da reperire, è l’uso per la tappezzeria di un tessuto inusuale: si tratta infatti di tessuto di recupero, nato per farne cappotti. La linea è quella tipica delle berlinette Touring del periodo, un design declinato anche su telai Alfa Romeo, Fiat e perfino su alcuni modelli Bristol. Caratteristici di questa versione, prodotta tra il 1945 e il 1946, sono i fari ravvicinati, che lasciano scoperti i parafanghi.
L’auto nasce di colore marrone, come testimoniano gli interni conservati, ma viene presto ridipinta in azzurro. Il colore è quello della casa reale svedese, alla quale appartiene il proprietario, e in Svezia l’Aprilia partecipa anche ad almeno una gara. Riscoperta molti anni dopo l’auto presenta ancora gli interni originali ed è completa di tutti i particolari: un minuzioso restauro l’ha riportata al colore d’origine, mentre tutte le parti originali conservate sono state preservate.
