Nel 1925 venne introdotto un nuovo regolamento nei gran premi, imponendo una cilindrata del motore inferiore a 1500cc. Così Ettore Bugatti, che aveva già ottenuto grande successo con la Type 35, decise di mantenere il telaio a longheroni e traverse in acciaio e il motore a tre valvole per cilindro con un singolo albero a camme in testa di questo modello, ma rielaborandolo e riducendo la corsa dei pistoni. Il risultato di questa rielaborazione fu la Type 39, un’auto identica in ogni sua componente alla Type 35 ma con cilindrata 1493cc.
RICONOSCIMENTI
1925 Terzo posto al Gran Premio di Francia
1925 Terzo posto al Gran Premio d’Italia
1928 Partecipazione al Gran Premio d’Australia
1931 Vincitrice del Gran Premio d’Australia
1984 Partecipazione al Great Australian Bugatti Rally
1985 Partecipazione alla Historic Demonstration in Australia
Nel 1925 venne introdotto un nuovo regolamento nei gran premi, imponendo una cilindrata del motore inferiore a 1500cc. Così Ettore Bugatti, che aveva già ottenuto grande successo con la Type 35, decise di mantenere il telaio a longheroni e traverse in acciaio e il motore a tre valvole per cilindro con un singolo albero a camme in testa di questo modello, ma rielaborandolo e riducendo la corsa dei pistoni. Il risultato di questa rielaborazione fu la Type 39, un’auto identica in ogni sua componente alla Type 35 ma con cilindrata 1493cc.
RICONOSCIMENTI
1925 Terzo posto al Gran Premio di Francia
1925 Terzo posto al Gran Premio d’Italia
1928 Partecipazione al Gran Premio d’Australia
1931 Vincitrice del Gran Premio d’Australia
1984 Partecipazione al Great Australian Bugatti Rally
1985 Partecipazione alla Historic Demonstration in Australia
